Nel suo cinquantesimo anno di vita, Mondo Cinese celebra il traguardo numero 175, con una uscita intitolata “La Cina nel 2049”, dedicata a immaginare dove andrà e come sarà il Paese tra un quarto di secolo. L’uscita del nuovo volume – in versione esclusivamente digitale -, della storica rivista scientifica edita da Italy China Council Foundation, ha fornito l’occasione per un evento pubblico con un interessante confronto su questo tema affascinante e complesso. All’incontro di presentazione del numero a Milano sono intervenuti il Console Generale della Repubblica Popolare Cinese a Milano Liu Kan, il Presidente ICCF Mario Boselli, il Professore Plinio Innocenzi (Scienza e Tecnologia dei Materiali, Università di Sassari) e il Responsabile del Centro Studi ICCF, Alessandro Zadro. A moderare il dibattito, il direttore di Mondo Cinese, Rita Fatiguso, China Senior Correspondent Il Sole 24 Ore. Ad assistere in platea, imprenditori e professionisti che fanno parte del network ICCF.
“Lo sviluppo della Cina non può essere separato dal mondo e lo sviluppo del mondo non può essere separato dalla Cina – si legge nel testo scritto dal Console Liu Kan -. La Cina collegherà sempre strettamente il proprio sviluppo con quello dell’umanità ed è disposta a rafforzare gli scambi e la cooperazione sulla riduzione della povertà con altri Paesi, a unire le forze per promuovere il processo internazionale di riduzione della povertà e a contribuire maggiormente alla costruzione di una comunità di destino umano per la prosperità e lo sviluppo comuni”.
“Da qui a venticinque anni il mondo che ci attende sarà molto diverso e spetta a noi costruirlo nel modo migliore – scrive nell’introduzione al volume il Presidente ICCF, Mario Boselli –. In questa mia visione, non può ovviamente mancare la Cina che nel 2049 vedo vestita da potenza globale, con l’influenza economica, politica e culturale che le spetta. Il mio augurio è che Pechino diventi un attore responsabile nel mantenere la pace e la stabilità internazionali, nel promuovere la cooperazione multilaterale e nel contrastare sfide globali come il cambiamento climatico, la povertà e il terrorismo”.
Come sarà la Cina nel 2049?
Forse avrà “solo” un miliardo di abitanti e una crescita del 2%, come dicono le statistiche, oppure avrà raggiunto l’obiettivo della leadership globale. “Di certo la strada verso i cent’anni della Repubblica popolare cinese è costellata di strategie e programmi che, forti di una guida politica ormai consolidata, puntano dritto al primato globale” afferma il Direttore responsabile della rivista, Rita Fatiguso.
Quanto e come il contesto globale interagirà con questi disegni?
Questo è il focus del numero 175 di Mondo Cinese, a partire dall’introduzione del presidente ICCF, Mario Boselli. Il numero prosegue declinando il tema in campo scientifico, urbanistico, politico-economico e finanziario – grazie ai contributi di Plinio Innocenzi, Roberto Pagani, Nunziante Mastrolia, Giuliano Noci.
Approfondimenti ai quali si aggiunge un’analisi su un aspetto chiave del piano di sviluppo di Pechino, la lotta alla povertà, che il Console generale di Milano Liu Kan ha scritto appositamente per la nostra rivista attingendo dalla sua esperienza professionale.
Nella consolidata tradizione di raccogliere idee intorno a tematiche di grande attualità e prospettiva, Mondo Cinese offre i contributi di Zhao Tingyang, filosofo della politica, e di un architetto del calibro di Philip F. Yuan.
Stefano Vernole (CeSEM) e Nicola Casarini (IAI) affrontano le incognite della geopolitica, rispettivamente, sullo scacchiere dell’Asia centrale e dell’Europa, mentre Alessandro Zadro è autore di un’analisi originale della riforma del sistema sanitario cinese.
Per informazioni su Mondo Cinese e la sua distribuzione scrivete a info@italychina.org
Mondo Cinese
Fondata nel 1973 dal Senatore Vittorino Colombo, Mondo Cinese è l’unica rivista scientifica in circolazione sulla Cina contemporanea. L’obiettivo di ICCF è quello di fornire ai soci, alle istituzioni e al mondo economico un ulteriore strumento di conoscenza della Cina. Nel 2010 è stata acquisita dall’allora Fondazione Italia Cina con l’obiettivo di aumentare il prestigio e migliorare la visibilità della rivista. Dal 2022, a seguito dell’integrazione con la Camera di Commercio Italo Cinese, l’editore di Mondo Cinese è Italy China Council Foundation-ICCF. In questi anni, la rivista si è caratterizzata per una maggiore attenzione ai temi economici e gestionali, per una nuova veste grafica e una maggiore apertura ai contributi internazionali. Da dicembre 2021 (numero 169), Mondo Cinese viene distribuito in versione esclusivamente digitale.