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Il 10 e 11 ottobre torna il Festival dell’Economia Critica organizzato dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. La seconda edizione del Festival dell’Economia Critica “Capitalismo di Stato, stato del capitalismo” affidato alla curatela del professor Emanuele Felice, vuole essere l’occasione per un confronto aperto e costruttivo per interrogarsi da un lato sullo stato del Capitalismo e dall’altro per ripensare il ruolo dello Stato a favore di una società più equa e giusta.

Partecipano al Festival alcune delle voci più rappresentative della scena nazionale e internazionale tra cui Vinod Aggarwal, Danielle Guizzo, Stefano Patuanelli, Madeleine Péron, Ernesto Maria Ruffini, Alfredo Saad Filho, Francesco Saraceno, Gary Stevenson, Bhaskar Sunkara, Nadia Urbinati, Vincenzo Visco, Sun Yanhong e tanti altri.
Tra i protagonisti dell’edizione 2025 anche Sara Berloto, Responsabile Centro Studi ICCF.

Due giorni di Festival, 20 incontri, 70 ospiti internazionali per interrogarsi insieme sullo stato del capitalismo e per ripensare il ruolo dello Stato a favore di un’economia che sia realmente nell’interesse di tutte e tutti.
Negli ultimi decenni, nei paesi occidentali a capitalismo avanzato, si è verificato un trasferimento di ricchezza dalle classi popolari verso le élite, favorito da precise politiche economiche: privatizzazioni, deregolamentazione del lavoro, tagli al welfare e incentivi al posto di investimenti pubblici. Le crisi recenti hanno mostrato che l’intervento dello Stato è indispensabile, ma resta aperta la questione su come e per chi questo intervento debba avvenire. Si pone così il problema della costruzione di un nuovo modello di sviluppo, equo e sostenibile, e della distribuzione dei suoi costi e benefici. Inoltre, è necessario ripensare il ruolo dello Stato non solo come correttore del mercato, ma come promotore di iniziative economiche orientate al benessere collettivo e alla giustizia sociale.
Il Festival dell’Economia Critica si propone come piattaforma di confronto per uscire dagli schemi pervasivi che ci condizionano per provare a sviluppare il pensiero critico. L’analisi di modelli economici emergenti, dei nuovi equilibri globali “post Pechino”: dal Brasile, all’ India, alla Cina, gli Stati Uniti, l’Europa e l’Inghilterra per capire le differenti relazioni tra politica ed economia.
La sfida è costruire un sistema economico in cui il welfare non sia percepito come un costo, ma come un investimento strategico.
Se ne parlerà con studiosi, giornalisti, economisti, autori, attivisti e giuristi ragionando attorno ad alcuni temi: #Modelli di capitalismo
#Capitalismo, Stato e finanza #Capitalismo, Stato ed ecologia #Capitalismo, Stato ed economia sociale # Capitalismo, nuovi scenari e paradigmi alternativi di sviluppo.

Il programma completo del Festival è disponibile sul sito di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli a questo link.
Ingresso gratuito. La prenotazione è consigliata su dice.fm/festivaleconomiacritica.
Gli incontri in streaming possono essere seguiti sul sito e sulla pagina Facebook della Fondazione.